Dal 1986 infatti produciamo vini di grande qualità organolettiche (gusto, serbevolezza, aroma) da uve coltivate e trasformate biologicamente.
Non si tratta di un vago e melenso ritorno al naturale quanto dell'applicazione di una metodologia precisa che si è fatta ricca dell'ampia esperienza umana e delle moderne acquisizioni agronomiche e tecnologiche per migliorare la qualità della vita e in particolare:
- di chi vive nell'ambiente circostante l'azienda dove produciamo uva senza l'ausilio di sostanze di sintesi come antiparassitari, diserbanti ecc. che normalmente vengono impiegati nella coltivazione della vite
- di chi gusta il nostro vino e che può fruire di un alimento totalmente privo di residui tossici e carico della vitalità conferitagli da una fermentazione e trasformazione lenta in vasi di acciaio e legno (barriques)
- della natura tutta che non viene sovraccaricata di sostanze di difficile e lenta degradabilità.
Restituito alla sua naturalezza il vino così ottenuto si riappropria pienamente della sacralità che da sempre la nostra tradizione gli ha assegnato.